Benvenuto su www.animajazz.eu/wordpress.
Il sito di AnimaJazz è un “contenitore di programmi radiofonici” specifici di musica Jazz & Blues, ideati e curati da Bruno Pollacci.: “ANIMAJAZZ”: dedicato al Jazz strumentale e vocale italiano ed internazionale; “BLUES FIRES”: dedicato al Blues italiano ed internazionale. All'interno dei programmi trovano spazio tutte le poliedriche “anime“ del Jazz e del Blues, da quella tradizionale a quelle contemporane, d'avanguardia e di ricerca, non trascurando le cosiddette “contaminazioni“, siano esse provenienti dal “Rock“, dall'“Etnica“, dal “Pop” o dalla “Classica“. Pur proponendo la musica degli artisti nazionali ed internazionali più prestigiosi, acclamati e storicizzati, gli intenti dei programmi sono inoltre quelli di porsi come punto di riferimento per la promozione dei nuovi talenti emergenti, indipendentemente dalla loro età, fornendo loro opportunità per la proposta radiofonica e web della loro musica e favorendo supporto logistico per la proposta “live“. Il sito di AnimaJazz, si affianca alle trasmissioni come ulteriore “cassa di risonanza“, per avvalersi della potenzialità informativa della rete ai fini culturali di diffusione e valorizzazione della musica. Animajazz e Blues Fires sono ascoltabile anche via WEB in podcast da questo sito e collegandosi negli orari di programmazione a www.puntoradio.fm.

Quest'anno il Celano Jazz Convention potrà contare su ben otto docenti d'eccezione: il pianista Fred Hersch, la cantante Ada Montellanico, il sassofonista Tino Tracanna il trombettista Giovanni Falzone, il polistrumentista Walter Gaeta, il chitarrista Roberto Cecchetto, il bassista Giulio Corini e il pianista Marco Di Battista. Saranno loro a tenere le masterclass previste all'interno della rassegna musicale marsicana, giunta quest'anno alla quinta edizione. Un approfondimento teorico e pratico che consentirà, a coloro che avranno il piacere di seguirle, di elevare le proprie competenze musicali. Non solo, attraverso la lezione di tre ore, i maestri, selezionati con cura dal direttore artistico Franco Finucci, aiuteranno i neofiti alla scoperta dello strumento e i più esperti ad affinare la perizia tecnica necessaria per suonarlo. Una serie di masterclass aperte non solo agli appassionati ma anche a chi ha scoperto in tempi più recenti la musica jazz. La volontà degli organizzatori del Celano Jazz Convention è infatti quella di divulgare questa musica a un pubblico sempre più ampio, coinvolgendo le nuove generazioni e consolidando il legame con gli ascoltatori più navigati. Un punto d'incontro tra docenti e musicisti che troverà la sua collocazione all'interno del rinnovato Palazzo Don Minozzi che offre un ampio numero di aule indispensabili per lo svolgimento delle lezioni. Esse si svolgeranno sia in modalità streaming che dal vivo ed avranno una durata di 3 ore ciascuna (ogni iscritto riceverà un attestato di partecipazione ed il link per la visione della registrazione di ogni lezione alla quale si iscriverà). Si terranno, poi, i laboratori "Jazz For kids & Teens", rivolti a bambini e ragazzi dai 7 ai 18 anni ed all'inclusione sociale: si svolgeranno dal 4 al 6 luglio e saranno gestiti dai maestri Andrea Gargiulo e Giusi Martino. Gli iscritti affronteranno tre giorni di prove d'orchestra e di coro per poi sostenere un concerto nella serata dell'ultimo giorno.
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Giu
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Finalmente il Celano Jazz Convention. Il borgo marsicano torna ad animarsi sulle note della jazz music grazie alla rassegna che quest'anno giunge alla sua quinta edizione. Nonostante le difficoltà degli ultimi due anni, il direttore artistico Franco Finucci non ha alzato bandiera bianca e, nell'intento di recuperare il tempo perduto, ha previsto una kermesse di grande qualità. Oltre ai concerti torneranno le masterclass estive che potranno essere seguite sia in presenza che in streaming. Finucci ha voluto ancora una volta affiancare alla programmazione dei live una didattica che potesse soddisfare sia le esigenze degli aspiranti professionisti che quelle dei numerosi appassionati, senza trascurare una didattica per i più piccoli finalizzata a una divulgazione del jazz a 360 gradi. Si comincerà con i laboratori "Jazz For kids & Teens", rivolti a bambini e ragazzi dai 7 ai 18 anni ed all'inclusione sociale: si svolgeranno dal 4 al 6 luglio e saranno gestiti dai maestri Andrea Gargiulo e Giusi Martino. Gli iscritti affronteranno tre giorni di prove d'orchestra e di coro per poi sostenere un concerto nella serata dell'ultimo giorno. Dal 19 al 23 Luglio, in concomitanza col calendario dei concerti che sarà reso noto a breve, avranno luogo le masterclass tenute da alcuni tra gli artisti più noti del panorama nazionale ed internazionale (Fred Hersch, Ada Montellanico, Tino Tracanna e altri), che avranno lo scopo di integrare e migliorare il bagaglio di chiunque volesse approfondire le conoscenze della jazz music, sia professionisti che appassionati.
4
Giu
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Nell'ambito del Maderna Jazz Festival 2022, il Conservatorio Maderna di Cesena presenta "C-Minor Complex Workshop", seminario del pianista jazz e docente Marco Di Battista dedicato alla musica e alle concezioni stilistiche di Lennie Tristano. Il seminario si svolgerà sabato 21 maggio 2022, dalle 14.30 alle 18 presso la Sala Dallapiccola del Conservatorio Maderna. Il seminario si rivolge naturalmente a tutti i musicisti - non solamente ai pianisti - in quanto approfondisce, oltre agli aspetti storici, anche i temi generali della composizione e dell'improvvisazione nel jazz. L'ingresso è libero. Per partecipare, occorre inviare una mail di richiesta a eventi@conservatoriomaderna.it indicando nominativo e numero telefonico. La figura del grande pianista jazz Lennie Tristano viene esplorata e spiegata da Marco Di Battista, a sua volta pianista jazz, autore di saggi e docente. La masterclass indaga sul modo di concepire e di affrontare la musica da parte del pianista statunitense di origine italiana, con elementi che vengono scandagliati in maniera profonda da Di Battista per andare a comprendere l'utilizzo da parte di Lennie Tristano di diversi dispositivi armonici e di molteplici tecniche d'improvvisazione. In tal senso, il brano di riferimento al centro dell'analisi è "C-Minor Complex", brano che rappresenta una delle vette nella concezione del jazz e nello stile pianistico di Lennie Tristano Personalità complessa, capacità cristallina sullo strumento, vita estremamente difficile, Lennie Tristano combina nella propria vicenda personale e nella sua visione estetica una quantità di fattori diversi. Riferimenti accademici e libertà espressiva danno vita ad un dialogo dialettico con i canoni del jazz: il pianista ha studiato e lavorato continuamente sul proprio approccio allo strumento per portare il suono del pianoforte ad aderire in modo totale con le proprie idee e con la sua sensibilità, decisamente fuori dall'ordinario. Marco Di Battista, pianista jazz, ha registrato a suo nome numerosi album e ha partecipato come sideman in quelli di molti altri colleghi. Ha condiviso il palco con i più celebri jazzisti italiani ed internazionali. Nel 2012 ha dato alle stampe il libro "C-Minor Complex", un saggio analitico sull'opera di Lennie Tristano. Tra il 2014 e il 2018, ha pubblicato i tre volumi "Improvvisazione Jazz Consapevole", testi che offrono numerosi strumenti per entrare nel mondo dell'improvvisazione jazz. Ha fondato nel 2000 e dirige tuttora il webmagazine Jazz Convention. Ha insegnato "Piano Jazz", "Tecniche d'improvvisazione" e "Analisi delle Forme Jazz" in diversi conservatori italiani, ha tenuto seminari internazionali sulla musica jazz. Oggi è titolare di cattedra presso il Conservatorio Casella di L'Aquila.
18
Mag
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Il pianista jazz Marco Di Battista presenta al pubblico, con il brano "Nok", un'anteprima video e in versione live del suo nuovo album di prossima uscita. Il link per vedere il video è youtu.be/walUkgYUpj0 Dopo le proficue e pluriennali collaborazioni artistiche con il chitarrista Franco Finucci, nel duo Sonic Latitudes e con il polistrumentista e sound designer Marcello Malatesta nel progetto di musica elettronica Soundscape's Activity, collaborazioni con cui ha realizzato cinque dischi, Marco Di Battista torna a registrare un lavoro di jazz unicamente a suo nome, nella formazione del quartetto con l'aggiunta di alcuni ospiti, e sceglie la via dell'anteprima video live per far conoscere al pubblico "Nok" uno degli otto brani contenuti nell'album. Nel filmato, Marco Di Battista al piano è affiancato ancora dall'esperto e talentuoso chitarrista Franco Finucci e dalla sezione ritmica formata da due nuovi astri nascenti della scena jazz italiana, i giovanissimi Bruno Graziosi al contrabbasso e Luca Di Muzio alla batteria. Il brano presentato, "Nok", dalla forma irregolare, dal getto musicale ispirato risulta libero da dipendenze stilistiche, Marco Di Battista con questo pezzo espone una scrittura compositiva concreta tutta nell'aldiquà, un testo musicale capace di produrre slanci improvvisativi virtuosistici e dinamiche lievi. Marco Di Battista, pianista jazz di chiara fama, ha registrato a suo nome numerosi cd e ha partecipato come sideman in quelli di molti altri colleghi. Ha condiviso il palco con i più celebri jazzisti italiani ed internazionali. Nel 2012 ha dato alle stampe il libro "C-Minor Complex", un saggio analitico sull'opera di Lennie Tristano. Tra il 2014 e il 2018, ha pubblicato i tre volumi "Improvvisazione Jazz Consapevole", testi che offrono numerosi strumenti per entrare nel mondo dell'improvvisazione jazz. Ha fondato nel 2000 e dirige tuttora il webmagazine Jazz Convention. Ha insegnato Piano Jazz, Tecniche d'improvvisazione e Analisi delle Forme Jazz in diversi conservatori italiani, ha tenuto seminari internazionali sulla musica jazz. Oggi è titolare di cattedra presso il Conservatorio A. Casella di L'Aquila.
14
Mag
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Con la nuova stagione musicale della Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara" torna, a novembre, la nuova edizione di Jazz 'n Fall: un programma di grande livello che si aprirà martedì 9 novembre 2021 con Bruno Biriaco & Saxes Machine, prosegue con il duo formato da John Scofield e Dave Holland (mercoledì 10 novembre 2021) e si completa giovedì 11 novembre con "Yardbird Suite for Pianos", concerto dedicato a Charlie Parker che vedrà protagonista il duo pianistico formato da Dado Moroni e Danny Grissett. I concerti si terranno al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21. Il prezzo del biglietto di ingresso ai singoli concerti è di 25 euro. Jazz 'n Fall 2021 celebra il centenario della nascita di Charlie Parker, avvenuta nel 1920, con il sottotitolo della nuova edizione ("The Charlie Parker Centennial", appunto) e traccia una sorta di filo rosso che, da una parte, rende omaggio al grande sassofonista e, dall'altra, vuole sottolineare ed evidenziare le numerose eredità delle sue innovazioni nella musica di oggi. Charlie Parker è stato uno dei giganti della storia del jazz, un musicista capace, come pochi, di indirizzarne l'evoluzione. Ripercorrere la sua figura e la sua musica significa, in pratica, confrontarsi con le possibilità più radicate nel linguaggio del jazz e con le altrettanto possibili nuove direzioni da far prendere alla musica. Una visione lucida animata da inventiva, virtuosismo, carisma: Charlie Parker rappresenta una pietra angolare del percorso del jazz, un termine di paragone imprescindibile per ogni interprete. John Scofield e Dave Holland sono le stelle dell'edizione 2021 di Jazz 'n Fall con il loro nuovo incontro musicale, questa volta in duo: i due musicisti si esibiranno a Pescara, mercoledì 10 novembre 2021. Nelle loro rispettive carriere, il chitarrista statunitense e il contrabbassista britannico hanno cercato la sintesi tra evoluzioni personali e richiami alle tradizioni. Hanno dato vita a progetti seminali – tra i tantissimi, ad esempio, Gateway con Jack deJohnette e John Abercrombie oppure il quintetto di inizio millennio per quanto riguarda Holland; il quartetto con Joe Lovano, l’incontro con Martin Medeski & Wood e Uberjam per quanto riguarda Scofield – e vantano collaborazioni di spessore assoluto, da Miles Davis a Pat Metheny, passando per Kenny Barron, Anthony Braxton, Charles Mingus, Brad Mehldau, giusto per fare qualche nome. Soprattutto – nonostante due carriere lunghe, solide, variegate – resta immutata per entrambi l’intenzione di spingersi avanti in maniera creativa e di trovare nel dialogo e nell’interplay la strada per continuare a fare evolvere il jazz e a metterlo in relazione con altri mondi musicali. Il concerto straordinario tenuto qualche anno fa da Dave Holland – insieme a Zakir Hussain e Chris Potter – sul palco di Jazz ‘n Fall è una testimonianza del tutto evidente e fresca di questo atteggiamento. Il giorno precedente, martedì 9 novembre 2021, la rassegna sarà aperta dai Saxes Machine di Bruno Biriaco. Cinque sassofoni più ritmica: questa la formula concepita da Bruno Biriaco alla fine degli anni settanta – subito dopo, quindi, l’esperienza vissuta dal batterista con il Perigeo – e che oggi rappresenta il terreno per l’incontro tra jazzisti italiani appartenenti a generazioni diverse. Il batterista porta, di conseguenza, sul palco una sintesi naturale tra diverse maniere di intendere il jazz e la musica di improvvisazione. L’organico dei Saxes Machine si pone a metà strada tra il piccolo combo e la big band e annovera i sassofoni di Gianni Oddi, Filiberto Palermini, Alessandro Tomei, Massimo Filosi e Marco Guidolotti, insieme alla ritmica formata da Ettore Carucci al pianoforte, Massimo Moriconi al basso e dallo stesso Biriaco alla batteria. Sin dagli anni settanta, Bruno Biriaco ha collaborato con i musicisti statunitensi e con i più rappresentativi alfieri del jazz italiano come, tra gli altri, Gianni Basso, Nunzio Rotondo, Frank Rosolino, Chet Baker, Johnny Griffin, Slide Hampton e George Coleman. Insieme a Giovanni Tommaso, Franco D’Andrea, Claudio Fasoli e Tony Sidney, è stato protagonista del Perigeo, una esperienza tra le più importanti del jazz e, in generale, della musica italiana: formazione con cui ha registrato sei dischi e si è imposto all’attenzione del pubblico internazionale. Oltre alle esperienze jazzistiche, Bruno Biriaco collabora sin dagli anni Ottanta con la RAI, per la quale ha curato le musiche di scena e le colonne sonore di tantissimi programmi. L’omaggio al genio di Charlie Parker si manifesta in modo esplicito nel programma di Jazz 'n Fall con il concerto di Dado Moroni e Danny Grissett, in programma giovedì 11 novembre 2021. Il titolo scelto per il loro duo, “Yardbird Suite for Pianos”, spiega in maniera chiara ed esplicita l’idea alla base del loro incontro. Un dialogo senza confini, l’improvvisazione legata in maniera solida e fertile alle tradizioni del jazz, i temi composti o resi celebri da Charlie Parker come filo narrativo. Due pianisti di grande esperienza, legati da una lunga amicizia e da una visione musicale per molti versi simile, due maniere di utilizzare il pianoforte e i linguaggi del jazz per raccontare emozioni e per trasmettere l’energia dello swing. Danny Grissett è uno statunitense che ha scelto di vivere in Europa, Dado Moroni è un europeo che ha vissuto per lungo tempo negli Stati Uniti… un incrocio che chiarisce meglio di tanti altri aspetti la voglia e l’intenzione di entrambi i protagonisti del duo di intrecciare l’omaggio al grande sassofonista con un continuo scambio di idee musicali e con la voglia di esplorare ogni singola sfaccettatura del suono del pianoforte. Il cartellone musicale della Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara" presenta inoltre un altro appuntamento con il jazz: venerdì 18 febbraio 2022, sul palcoscenico del Teatro Massimo sarà di scena il trio guidato dal chitarrista belga Philip Catherine e formato anche dal chitarrista Paulo Morello e dal bassista Sven Faller.
29
Set
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Venerdì 17 e sabato 18 settembre 2021, il grande sassofonista Maurizio Giammarco sarà protagonista del Maderna Jazz Festival 2021. Il sassofonista condurrà il workshop "Gli itinerari dell'improvvisazione" e poi, nella serata di sabato 18 settembre, al termine delle attività didattiche, Maurizio Giammarco si esibirà in concerto insieme ai docenti del Conservatorio "Maderna" e ai musicisti che lo hanno coadiuvato nelle attività didattiche, vale a dire Mariano Di Nunzio alla tromba, Michele Francesconi al pianoforte, Paolo Ghetti al contrabbasso e Luca Santaniello alla batteria. Il concerto si terrà a Cesena, nel Chiostro di San Francesco, alle 21. In caso di maltempo, verrà spostato nella Sala Dellapiccola del Conservatorio "Bruno Maderna". Il workshop "Gli itinerari dell'improvvisazione" condotto da Maurizio Giammarco vuole fornire un ampio spettro di argomenti di riflessione e concreti strumenti di studio per affrontare i molteplici aspetti dell'improvvisazione, sia che questa indirizzata al repertorio classico del jazz sia che invece guardi ai materiali originali di vario tipo. L'improvvisazione, se praticata ad alti livelli, andrebbe meglio definita come composizione estemporanea, essendo una prassi che richiede al musicista una mole di conoscenze musicali che va ben oltre la mera maestria strumentale. Il workshop alternerà momenti di natura teorica (con argomentazioni e ascolti analitici) e pratica: gli studenti verranno invitati a cimentarsi col repertorio classico ma anche con originali di Giammarco per affrontare spunti musicali differenti. Il workshop sarà articolato in tre momenti. Venerdi 17 settembre, la prima sessione di terrà dalle ore 10 alle 13, mentre nel pomeriggio le attività avranno luogo dalle 15 alle 18. Sabato 18 settembre, i lavori si completeranno con la sessione mattutina in programma dalle ore 10 alle 13. Al termine del workshop, Maurizio Giammarco si esibirà in concerto insieme ai docenti del Conservatorio "Maderna" che lo hanno coadiuvato nelle attività didattiche. Sul palco avremo un quintetto formato da Maurizio Giammarco al sax tenore, Mariano Di Nunzio alla tromba, Michele Francesconi al pianoforte, Paolo Ghetti al contrabbasso e Luca Santaniello alla batteria. Maurizio Giammarco è protagonista del Jazz in Italia fin dai primi anni '70. Nel corso della sua carriera lo abbiamo conosciuto come solista di assoluto spessore, compositore, arrangiatore e leader di organici ampi. Alcune delle formazioni di cui ha fatto parte hanno segnato la storia mdel jazz italiano come Lingomania (considerato il gruppo più rappresentativo degli anni '80) o la Parco Della Musica Jazz Orchestra, big band residente dell'Auditorium di Roma, di cui è stato direttore tra il 2005 e il 2010. Il sassofonista vanta uno stile riconoscibile sul piano solistico come compositivo, frutto di una sintesi personale del proprio vissuto. Ha suonato con moltissimi musicisti di fama internazionale e con tutti i più importanti musicisti italiani. Ha composto e arrangiato musica per teatro, danza, cinema, cd roms, orchestra sinfonica e orchestra d'archi. Da sempre attivo anche in campo didattico, è stato autore di una monografia su Sonny Rollins (1996) e di un libro di sue composizioni e trascrizioni edito dalla Carish (2012). Ha diretto la rassegna Termoli Jazz Podium dal 2000 al 2006. Il Maderna Jazz Festival è la rassegna organizzata dal Dipartimento Jazz del Conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena ed è coordinata dal pianista Michele Francesconi. Tutti gli eventi del Maderna Jazz Festival 2021 si svolgono a Cesena e sono ad ingresso libero. A causa delle restrizioni legate alla situazione sanitaria, per poter partecipare ai singoli eventi sarà necessaria la prenotazione, inviando una mail a eventi@conservatoriomaderna-cesena.it Le eventuali variazioni del programma causate dalle evoluzioni della situazione sanitaria in corso saranno comunicate tempestivamente sul sito del Conservatorio (www.conservatoriomaderna-cesena.it) e sui canali social del Dipartimento Jazz del Conservatorio "Bruno Maderna". Domenica 19 settembre 2021, il Maderna Jazz Festival si completerà con il concerto della Big Band del Conservatorio Maderna diretta da Giorgio Babbini in programma alle 21, al Chiostro di San Francesco (in caso di maltempo, il concerto sarà spostato al Teatro Verdi). Il Chiostro di San Francesco si trova a Cesena, in Via Montalti, dietro la Biblioteca Malatestiana.
17
Set
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Giovedì 16 settembre 2021, all'Auditorium "Shigeru Ban" del Conservatorio A. Casella di L'Aquila, alle ore 18, la rassegna concertistica "Giovedì al Casella - Concerti per la città" si apre con il concerto del duo jazz "Marco Di Battista – Franco Finucci Sonic Latitudes". Il concerto è gratuito, è consigliata la prenotazione a questo indirizzo: https://www.consaq.it/eventi-e-attivita/concerti-ed-eventi.html con destinatario: "Ufficio Eventi", per accedere al concerto bisogna essere muniti di green pass. Il pianista Marco Di Battista e il chitarrista Franco Finucci, con il progetto Sonic Latitudes, continuano in una ricerca musicale a quattro mani avviata da diversi anni, un'esplorazione che unisce alla freschezza della melodia le tendenze del jazz contemporaneo. Di Battista e Finucci si esibiscono frequentemente in duo, una formazione che favorisce un flusso musicale ispirato, in perenne divenire, libero da condizionamenti stilistici, ciò nonostante le composizioni originali dei due musicisti esprimono una scrittura concreta, dagli slanci improvvisativi sorprendenti. I brani nascono da un dialogo intenso, permeato da un linguaggio jazzistico esemplare per coerenza e per concreta direzione musicale. Nei concerti tenuti dai due musicisti in Italia e in Europa, traspare uno spiccato senso ritmico unito a soluzioni armoniche raffinate, non manca neanche una certa sensibilità melodica che si riflette nella stesura di brani ispirati ed emozionanti. Marco Di Battista e Franco Finucci collaborano in modo stabile da molto tempo e in diverse formazioni. Il nome del gruppo scelto, Sonic Latitudes, proviene dal titolo del disco che i due musicisti hanno registrato nel 2013. Nell'estate del 2016, Di Battista e Finucci hanno dato vita al progetto Sonic Latitudes Nordic Experience, insieme alla ritmica formata dal contrabbassita norvegese Arild Andersen e dal batterista, norvegese d'adozione, Paolo Vinaccia. Marco Di Battista, pianista jazz di chiara fama, ha registrato a suo nome numerosi cd e ha partecipato come sideman in quelli di molti altri colleghi. Ha condiviso il palco con i più celebri jazzisti italiani ed internazionali. Nel 2012 ha dato alle stampe il libro C-Minor Complex, un saggio analitico sull'opera di Lennie Tristano. Risalgono al triennio 2014-15-18 i tre libri Improvvisazione jazz consapevole - volumi 1, 2 e 3, testi che offrono numerosi strumenti per entrare nel mondo dell'improvvisazione jazz. Ha fondato nel 2000 e dirige tuttora il webmagazine Jazz Convention. Ha insegnato Piano Jazz, Tecniche d'improvvisazione e Analisi delle Forme Jazz in diversi conservatori italiani, ha tenuto seminari internazionali sulla musica jazz. Oggi è titolare di cattedra presso il Conservatorio A. Casella di L'Aquila e insegna, come collaboratore, presso il Conservatorio di Pescara. Franco Finucci, diplomatosi nel 1994 in Chitarra e in Jazz al Conservatorio Alfredo Casella dell'Aquila, si dedica dopo varie esperienze musicali alla musica Jazz studiando con Tomaso Lama, Stefano Battaglia, Amedeo Tommasi e Bruno Tommaso e ai seminari tenuti da Pat Metheny. Si è esibito in Italia e all'estero collaborando con artisti quali Paolo Damiani, Stefano Di Battista, Dick Halligan, Arild Andersen, Paolo Vinaccia, Max Ionata, Collabora dal 2005 con Le Grand Tango Ensemble e l'Inspiracion Trio partecipando a Recital teatral-musical che hanno visto la partecipazione dei più grandi attori italiani quali Michele Placido, Caterina Vertova, Paola Gassman e Giorgio Albertazzi. Ha co-firmato, inoltre, gli arrangiamenti di spettacoli e recital teatrali con artisti del calibro di Ugo Pagliai, Edoardo Siravo e Vanessa Gravina.
17
Set
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Venerdì 10 settembre 2021, alle 21.15, il Sax Arts Festival 2021 si completa con il concerto "Amarcord d'un Tango": Marco Albonetti al sax soprano, Daniele di Bonaventura al bandoneòn e l'Orchestra Filarmonica Italiana eseguiranno un programma di musiche di Ariel Ramirez, Angel Villoldo, Carlos Gardel, Daniele di Bonaventura, Astor Piazzolla, Richard Galliano e Jorge Bosso. "Amarcord d'un Tango" rappresenta la première del secondo progetto discografico firmato da Marco Albonetti per Chandos Records. Il concerto si svolgerà a Faenza in Piazza Nenni: il biglietto di ingresso al concerto costa 15 euro e si può acquistare in prevendita alla Farmacia Sansoni (sita a Faenza in Piazza Del Popolo, 8). In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Masini. "Amarcord d'un Tango" racchiude in sé l'idea di unire due strumenti, il sax e il bandoneon, inventati entrambi nel Diciannovesimo secolo. In particolare, il bandoneon, nato in Germania come sostituto più agile dell'organo nella musica sacra, viene portato dagli emigranti tedeschi a Buenos Aires, dove diventa il protagonista del tango, musica animata da suggestioni ritmiche provenienti dall'Africa, una musica legata in maniera indissolubile alla danza. Dal canto suo, il sassofono interpreta le melodie suadenti che si insinuano nelle partiture del tango con la duttilità e con la timbrica del suo suono, in un abbraccio melodico che rende ancora più intense le emozioni. Il Sax Arts Festival è realizzato con il contributo dell'Unione della Romagna Faentina, del Comune di Faenza, del Comune di Russi e del Comune di Tredozio, dell'Orchestra Filarmonica Italiana, di Romagna Acque, di Gruppo Hera, della Banca di Credito Cooperativo Ravennate Forlivese ed Imolese e con il supporto degli Amici del Festival, vale a dire Andrea Baldini, l'avvocato Gian Franco Fontaine, Fernando Predoli, Gianna Tasselli, Matteo Terrabusi e l'E-bistrot (Faenza). "Amarcord d'un Tango" è organizzato da Orchestra Filarmonica Italiana e SaxArts Festival, in collaborazione con Lions Club Faenza Lioness.
4
Set
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Venerdì 27 agosto 2021, dalle 14 alle 17, Celano Jazz Convention torna alla didattica in presenza con due incontri di altissimo spessore. Il batterista Roberto Gatto e il pianista Roberto Tarenzi condurranno infatti due masterclass dedicate ai rispettivi strumenti, trasmettendo ai partecipanti l'importanza e il valore delle loro esperienze musicali, sia quelle più strettamente tecniche sia quelle maturate suonando dal vivo come leader di formazioni o al fianco dei più importanti protagonisti del jazz italiano ed internazionale. Gli incontri si svolgeranno a Celano, nelle sale di Palazzo Don Minozzi. Per iscriversi, occorre prenotarsi inviando una mail all’indirizzo conferenze@celanojazzconvention.com. Il costo di iscrizione a ciascuna delle due masterclass è di 35€. Roberto Gatto si esibirà in concerto, poi, nella serata di venerdì 27 agosto, sempre a Celano, alla guida del suo quartetto e con la presenza di Beatrice Gatto come ospite alla voce. Roberto Gatto è sicuramente il più rinomato batterista italiano all'estero e vanta importanti partnerships con artisti del mondo del jazz e non solo. Nato a Roma il 6 ottobre 1958, il suo debutto professionale risale al 1975 con il Trio di Roma (insieme a Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli) e da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e a fianco di artisti internazionali. È stato inoltre componente di Lingomania, una delle formazioni più importanti della storia jazz italiano. Oltre ad una ricerca timbrica raffinata e a una tecnica esecutiva perfetta, i gruppi a suo nome sono caratterizzati dal calore tipico della cultura mediterranea: questo rende senza dubbio Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo. Nella sua carriera musicale, Roberto Gatto ha collaborato come sideman con i più importanti interpreti della storia e dell'attualità del jazz internazionale: da Chet Baker a Freddie Hubbard e Lester Bowie, da Gato Barbieri a Kenny Wheeler e Randy Brecker e poi con Enrico Rava, Ivan Lins, Vince Mendoza, Kurt Rosenwinkel, Joey Calderazzo, Bob Berg, Steve Lacy e moltissimi altri. Come leader ha registrato molti album: Notes, Fare, Luna, Jungle Three, Improvvisi, Sing Sing Sing, Roberto Gatto plays Rugantino, Deep, Traps, Gatto-Stefano Bollani Gershwin and more, A Tribute to Miles Davis Quintet, Omaggio al Progressive, The Music Next Door, Roberto Gatto Lysergic Band, Remebering Shelly, fino ai più recenti Sixth Sense, Now e My Secret Place. Nel corso degli anni ha composto musica per il cinema, in particolare insieme a Maurizio Giammarco la colonna sonora di "Nudo di donna" per la regia di Nino Manfredi, e, in collaborazione con Battista Lena, le colonne sonore di "Mignon e Partita", che ha ottenuto cinque David di Donatello, "Verso Sera" e "Il grande cocomero", tutti diretti da Francesca Archibugi. Nel 1993 ha realizzato due video didattici "Batteria vol. 1 e 2". È stato il direttore artistico di Jazz in progress presso il Teatro dell'Angelo a Roma. Per oltre dodici anni ha insegnato batteria e musica d'insieme presso i seminari di Siena Jazz. Ha frequentato il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e il Conservatorio de L'Aquila. Roberto Gatto è titolare della cattedra di batteria jazz al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Dopo lo studio del pianoforte classico, iniziato all'età di otto anni, Roberto Tarenzi scopre il jazz nell'adolescenza e studia con Enrico Intra e Roberto Pronzato ai Civici Corsi di Jazz di Milano, dove ottiene il diploma nel 1999, e frequenta i seminari della Berklee School a Umbria Jazz e i corsi di Siena Jazz. Nel 1995 entra a far parte della Big Band diretta da Enrico Intra con cui incide quattro dischi e accompagna, tra gli altri, Dave Liebman, Max Roach, Bobby Watson, Bob Brookmeyer, Franco Cerri, Enrico Rava, Franco Ambrosetti. All'inizio del 2006 si trasferisce a New York per sei mesi, dove svolge un'intensa attività concertistica nei club e registra con la cantante Alice Ricciardi, Gaetano Partipilo, Franco Ambrosetti e Michele Bozza. Al ritorno dagli Stati Uniti, viene scelto assieme ad altri undici pianisti in tutto il mondo (tra cui Aaron Parks e Gerald Clayton) per partecipare al prestigioso "Thelonious Monk International Piano Competition", esibendosi di fronte ad una giuria presieduta da Herbie Hancock e comprendente, tra gli altri, Danilo Perez e Andrew Hill. Nel 2008 si trasferisce a Roma e inizia una intensissima attività concertistica al fianco di Stefano Di Battista e Rosario Giuliani, collaborando altresì con Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Dario Deidda, Fabio Zeppetella, Fabrizio Bosso, Max Ionata e praticamente tutti i migliori musicisti della scena italiana. A suo nome ha pubblicato diversi lavori discografici, tra i quali "Other Digressions", "Trio Live", "Love and Other Simple Matters" e "11 Little Things", mentre con Cues Trio, formato insieme a Lucio Terzano e Tony Arco, ha inciso"Introducing Cues trio" e "Feel" con David Liebman come ospite. Insegna stabilmente presso il Saint Louis College of Music di Roma, il Conservatorio di Latina, oltre a tenere seminari e workshop di improvvisazione. Il percorso didattico di Celano Jazz Convention, tracciato dal direttore artistico della rassegna Franco Finucci, torna in presenza dopo aver continuato le attività online durante il periodo della pandemia. Sia l'edizione 2020 della rassegna che le iniziative promosse nel corso dell'inverno si sono tenute in rete e hanno proposto i seminari condotti da alcuni dei protagonisti più rilevanti della scena jazz italiana come Marco Di Battista, Max Ionata, Giovanni Falzone, Luca Mannutza, Marcello Di Leonardo, Ada Montellanico, Claudio Filippini, Umberto Fiorentino, Roberto Gatto e Tino Tracanna e con un ospite di assoluto rilievo internazionale come Jerry Bergonzi.
11
Ago
Fabio Ciminiera::notizie
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Il programma del Sax Arts Festival 2021 è animato da suggestioni diverse. I suoni dei sassofoni e le svariate possibilità espressive offerte dalle combinazioni timbriche restano sicuramente al centro dell'obiettivo della rassegna diretta da Marco Albonetti: la figura, la musica e la rivoluzione artistica di Astor Piazzolla, nel centenario della nascita, rappresentano l'altra traiettoria seguita dal programma. La rassegna si sviluppa in tre concerti in altrettanti luoghi ormai legati a doppio filo al festival come l'E-Workafè di Faenza, il Giardino Della Rocca di Russi e il Palazzo Fantini di Tredozio. Il Sax Arts Festival è realizzato con il contributo dell'Unione della Romagna Faentina, del Comune di Faenza, del Comune di Russi e del Comune di Tredozio, dell'Orchestra Filarmonica Italiana, di Romagna Acque, di Gruppo Hera, della Banca di Credito Cooperativo Ravennate Forlivese ed Imolese e con il supporto degli Amici del Festival, vale a dire l'avvocato Gian Franco Fontaine, Fernando Predoli, Gianna Tasselli, Matteo Terrabusi e l'E-workafè (Faenza). Il Sax Arts Festival 2021 si apre martedì 27 luglio all'E-Workafè di Faenza, il complesso degli Ex Salesiani, con il Mestizo Saxophone Quartet impegnato in un programma dal titolo "Il Suono del Corpo" e formato dalle musiche di Iturralde, Gimenez, Girotto e Piazzolla. Il Mestizo Saxophone Quartet accompagna l'ascoltatore in un viaggio in cui la danza è identità culturale. Il movimento del corpo, come espressione culturale, è rappresentativo della musica di luoghi diversi. Il quartetto, nel 2018, è stato insignito del Premio Nazionale delle Arti, nella Sezione Musica da Camera, ed è stato già protagonista nelle passate edizioni del festival di programmi sempre interessanti per qualità e per narrativa musicale. Venerdì 30 luglio, al Giardino della Rocca di Russi, Annalisa Mannarini al pianoforte e Angelo Pignatelli al bandoneòn presentano "Un Certo Signor Astor..." La musica di Astor Piazzolla è universale, propone caratteri multiculturali e mantiene con forza il rapporto con le proprie radici. Il suo Nuevo Tango è la sintesi tra la tradizione argentina e la musica classica europea, il jazz, l'avanguardia. In occasione del centenario della nascita del grande compositore, i due musicisti fondono i temi più rappresentativi con le loro improvvisazioni in un gioco di geometrie variabili. In programma anche pagine di Gardel e Galliano. "Two To Tango" è il titolo del concerto proposto da Marco Albonetti al sax soprano e Daniele di Bonaventura al bandoneòn insieme ai Solisti dell'Orchestra Filarmonica Italiana, domenica 8 agosto al Palazzo Fantini di Tredozio. Una coproduzione originale di Sax Arts Festival e Orchestra Filarmonica Italiana con musiche di Ramirez, Villoldo, Gardel, di Bonaventura, Piazzolla e Galliano. Il concerto costituisce una tappa di avvicinamento verso il nuovo progetto discografico che verrà realizzato per l'etichetta inglese Chandos Records, dopo "Romance del Diable" pubblicato da Albonetti con l'Orchestra Filarmonica Italiana nel 2019. Un progetto in cui convivono insieme musica sacra e profana, folk e tango con un gusto dal sapore Mediterraneo. Il suono malinconico del bandoneòn si fonde perfettamente con le moderne armonie e timbri degli archi e del sassofono soprano. Il Sax Arts Festival 2021 si concluderà poi con un evento finale, venerdì 10 settembre a Faenza, intitolato "Amarcord d'un Tango" che vedrà protagonisti Marco Albonetti e Daniele di Bonaventura con l'Orchestra Filarmonica Italiana per la première del progetto discografico in uscita nei prossimi mesi per Chandos Records. I concerti di martedì 27 e di venerdì 30 luglio sono ad ingresso libero. Il biglietto di ingresso al concerto di domenica 8 agosto è di 7 euro ed è obbligatoria la prenotazione che si può effettuare a partire da domenica primo agosto al 348.2555407. Programma del Sax Arts Festival 2021 Il Suono Del Corpo Martedì 27 luglio, ore 21.15 Faenza, E-Workafè (Ex Salesiani) Ingresso Libero Mestizo Saxophone Quartet Primo Classificato - Premio nazionale delle Arti – Sezione Musica da Camera 2018 Musiche di P. Iturralde, G. Gimenez, J. Girotto, A. Piazzolla Un Certo Signor Astor... Venerdì 30 Luglio, ore 21.15 Russi, Giardino Della Rocca Ingresso Libero Annalisa Mannarini, pianoforte Angelo Pignatelli, bandoneòn Musiche di A. Piazzolla, C. Gardel, R. Galliano Two To Tango Domenica 8 Agosto, ore 21.15 Tredozio, Palazzo Fantini Ingresso 7,00 €, su prenotazione, dal 1 Agosto, al numero 348.2555407 Una coproduzione originale tra Sax Arts e Orchestra Filarmonica Italiana Marco Albonetti, sax soprano Daniele di Bonaventura, bandoneòn I Solisti dell'Orchestra Filarmonica Italiana Musiche di G. Ramirez, A. Villoldo, C. Gardel, D. di Bonaventura, A. Piazzolla, R. Galliano Amarcord d'un Tango Venerdì 10 Settembre · Faenza Marco Albonetti, sax soprano Daniele di Bonaventura, bandoneòn Orchestra Filarmonica Italiana Premiere del secondo progetto discografico per Chandos Records.
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Lug
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